
Molti di noi si dilettano nello streaming e spesso ci troviamo nella situazione di dover agire velocemente per mutare un microfono, cambiare scena, inviare suoni, moderare la chat e chi più ne ha più ne metta.
Esistono una serie di strumenti atti a semplificare queste operazioni, la più famosa ed efficace è sicuramente lo Stream Deck di Elgato, periferica in grado di poter gestire un numero predefinito di tasti fisici trasformandoli in molteplici HotKey virtuali completamente personalizzabili.
L’Elgato Stream Deck è sicuramente un ottima soluzione, infatti dietro ogni tasto è presente un piccolo schermo lcd che ci permette di personalizzare l’aspetto del pulsante, semplificando anche così la personalizzazione.
L’unico Grande problema è il costo proibitivo, se infatti la versioni con 6 tasti ha un costo di 99,98€ le versioni con 15 e 32 tasti arrivano a costare rispettivamente 160,54 e 249,99, cifre sicuramente importanti che per uno streamer alle prime armi risultano decisamente ingrombranti.
Oggi voglio aiutarvi però a realizzare una alternativa che vi permetterà di avere un risultato identico ma con una spesa di poche decine di euro, per realizzare il vostro Stream Deck economico e completamente personalizzabile.
Ovviamente una soluzione del genere potrà essere anche sfruttata in ambito lavorativo o nel gaming, infatti la personalizzazione di macro e scorciatoie può tornare utile per aumentare la produttività negli applicativi di editing o per snellire le operazioni nei giochi simulativi o gestionali.
Note: questo tutorial cercherà di valutare una serie di diverse soluzioni, starà a voi combinarle nel modo che vi è più comodo o che ritenete più economico.
Il tutorial non è sponsorizzato da nessuno dei produttori di hardware e software consigliati, i link referral di amazon sono stati inseriti da me in autonomia.
Partiamo con il materiale necessario, per prima cosa avremo bisogno di un dispositivo HID, ossia una tastiera o un qualsiasi suo derivato, attenzione che joypad, joystick o qualsiasi dispositivo di input dedicato al gaming non sarà compatibile.
Ecco alcune alternative consigliate che potrebbero fare al caso vostro se cercate una soluzione poco ingrombrante:
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- Wireless
- 22 Tasti utilizzabili
- Economico
- Wireless
- 26 Tasti utilizzabili
- Economico
- BT/Cablato
- 34 Tasti utilizzabili
- Batteria ricaricabile
- Bluetooth
- 27 Tasti utilizzabili
- Batteria ricaricabile
Se invece state cercando qualcosa che abbia a disposizione molti più tasti da personalizzare, potete orientare la vostra scelta su di una qualunque tastiera, con essa avrete a disposizione una quantità notevolmente maggiore di pulsanti da personalizzare a svantaggio però di un maggiore ingrombro, eccovi alcune proposte:
- Cablato
- Compatta
- Senza Numpad
- Cablata
- Compatta
- Senza Numpad
- Wireless
- Compatta
- Senza Numpad
- Wireless
- Mouse aggiuntivo
- Con Numpad
Come avrete notato, tutte le alternative che ho consigliato sono Tastiere e Numpad compatte e a basso profilo, questo perchè i loro tasti piatti ci semplificheranno la vita quando andremo a stampare e attaccare i nostri adesivi personalizzati.
Ovviamente nessuno vi vieta di utilizzare altri metodi di personalizzazione o semplicemente altri modelli di tastiera, il limite è solo e unicamente la vostra creatività, potete infatti dedicare una vecchia tastiera che avete già in casa allo scopo, spendendo zero.
Ora arriva la parte software, la più intricata, una volta collegate le nostre periferiche il nostro pc non farà alcuna distinzione in base al dispositivo, se infatti premeremo un tasto sulla tastiera n.1, questo darà lo stesso risultato se premuto sulla tastiera n.2, ciò vuol dire che al momento il nostro sistema operativo riconosce si due periferiche distinte ma che fanno capo a un solo sistema di input.
Per isolare le due tastiere e separare i due input sarà necessario utilizzare un software apposito che ci permetterà di destinare specifici tasti a delle precise funzioni sulla periferica desiderata.
Di software che si vantano di effettuare queste operazioni ce ne sono parecchi, più o meno famosi, ma dopo decine e decine di prove sfortunatamente tutte le alternative gratuite che ho trovato e testato, non hanno dato risultati soddisfacenti, infatti molti richiedevano che l’applicazione fosse in primo piano per funzionare, cosa che rendeva tutto inutile dato che spesso quando si ricorre a queste hotkeys si sta facendo altro o con giochi/software a schermo intero.
Alcune perdevano le impostazioni, costringendomi ad ogni riavvio a dover impostare nuovamente tutto dall’inizio, mentre altri richiedevano l’impostazione di un tasto “macro” ossia un tasto a scelta sulla tastiera da premere insieme al suo “compagno” per attivare la funzione, cosa che rendeva inutile l’utilizzo di un secondo dispositivo ma che intralciava il normale utilizzo della tastiera.
Ovviamente vi lascio quì sotto la lista di tutti i software gratuiti che ho utilizzato, magari qualcuno di voi riesce a trovare il modo di utilizzarli per i propri scopi.
Se doveste riuscire a far funzionare il tutto con un software gratuito sarò ben lieto di aggiornare questo tutorial con l’alternativa da voi suggerita.
L’unico software che è riuscito a sopperire a tutte le mie necessità è stato MultiKeyboard Macros software sviluppato da MediaChance che purtroppo però non è gratuito e si può testare e utilizzare gratuitamente solo riconfigurandolo ad ogni avvio.
MultiKeyboard Macros costa 32€ al cambio attuale e sfortunatamente è stata l’unica alternativa funzionante che sono riuscito a trovare, la cosa positiva è che è un software molto ben realizzato, costantemente aggiornato e molto semplice da configurare ed utilizzare.
Dato che per il momento MultiKeyboard Macros è l’unica scelta completamente funzionante, il tutorial proseguirà con questo software, mi rendo conto che il costo alto potrebbe essere proibitivo, ma io stesso ho preferito acquistarlo dato l’assiduo utilizzo che ne sto facendo.
Proseguiamo scaricando MultiKeyboard Macros ed una volta installato apriamolo.

Una volta fatto assicuriamoci di aver collegato tutte le nostre periferiche ed assegniamo la tastiera principale cliccando su “Detect” sotto “Primary Keyboard“, premendo un tasto qualsiasi daremo modo al programma di riconoscere la nostra tastiera principale, isolandola.
Dopo spostiamoci nel riquadro inferiore “Secondary Keyboards” e cliccando sempre su “Detect” premiamo un tasto sul dispositivo che desideriamo utilizzare come Deck, isolando anche lui.
Ora veniamo all’assegnazione delle varie Hotkey, sulla parte sinistra della finestra abbiamo tutte le varie funzioni programmabili, per ora a noi ne interessano due “Add Shortcut” e “Add Macro“, la prima serve per assegnare una combinazione di tasti alla pressione di un singolo tasto sul nostro Deck, la seconda invece ci permette di creare un automazione come avviare un programma specifico, portare in primo piano una finestra o aprire una pagina web specifica.
Se per esempio vogliamo che alla pressione di un determinato tasto si apra una specifica applicazione, clicchiamo su “Add Macro” e premiamo il tasto desiderato.

Clicchiamo poi su “Add command >” e poi su “Run Application“

Clicchiamo ora su “Select Application” e andiamo a selezionare l’eseguibile dell’applicazione che vogliamo avviare.
Concludiamo il tutto cliccando su “Ok“, da adesso ogni volta che premeremo il tasto che abbiamo impostato, automaticamente si aprirà l’applicazione che abbiamo scelto.
Capita però che alcuni programmi abbiamo delle Hoteky preimpostate, se per esempio su OBS abbiamo impostato che quando premiamo “CTRL+4” il nostro microfono si disabilita e vogliamo impostare un tasto dedicato sul nostro nuovo Deck, ci basterà premere su “Add Shortcut” nella schermata principale di MultiKeyboard Macros, premere il tasto sul nostro deck e assegnagli la combinazione “CTRL+4” premendo la combinazione e cliccando successivamente su “OK“

Non ci resta altro che proseguire con l’assegnazione delle varie combinazioni all’interno del programma ed una volta fatto potremmo passare alla personalizzazione estetica del Deck.
Per personalizzare il nostro Stream Deck amatoriale non ci resta che sbizzarrirci con la nostra creatività, per quanto mi riguarda io ho scelto di stampare un layout, che potete scaricare cliccando qui, che facesse riferimento alle dimensioni e alla quantità dei tasti che erano presenti sul mio Numpad esterno, una volta stampato ho posizionato sul retro del foglio uno strato di nastro biadesivo e prima di rimuovere la pellicola protettiva ho ritagliato i vari pulsanti da applicare sulla periferica, ottenendo questo risultato.

Le possibilità di personalizzazione e di utilizzo di questa soluzione sono pressochè infinite, ma sopratutto vi permetteranno di essere più agili nella gestione dei vostri stream senza necessariamente spendere cifre folli ed essere relegati all’utilizzo di un numero limitato di tasti.
Ovviamente questo tutorial verrà aggiornato in caso si presentassero soluzioni ancora più economiche o gratuite, pertanto se avete idee o segnalazioni non esitate a contattarmi!